In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Coppa dei Campioni d'Africa 1971. Esploreremo le sue origini, il suo impatto sulla società e la sua rilevanza oggi. Sin da Coppa dei Campioni d'Africa 1971 è stato argomento di dibattito e discussione, generando opinioni contrastanti e risvegliando l'interesse di esperti e appassionati. Allo stesso modo, ne analizzeremo l'evoluzione nel tempo, evidenziandone i momenti più significativi e la sua influenza nei vari ambiti. Attraverso questo articolo, cerchiamo di fornire una visione completa di Coppa dei Campioni d'Africa 1971, affrontando i suoi vari aspetti e offrendo al lettore una comprensione più profonda di questo argomento.
Il torneo vide, per la prima volta nella sua storia, la vittoria del Canon Yaoundé: i due incontri di finale, che videro i campioni del Camerun opposti ai detentori dell'Asante Kotoko, si conclusero con una vittoria per ciascuna delle due contendenti. Dato che il regolamento non prevedeva il computo delle reti segnate da ciascuna squadra[1], si dovette disputare un terzo incontro di spareggio: l'esito della gara, sospesa a otto minuti dalla conclusione per problemi di ordine pubblico[senza fonte], fu dichiarato favorevole al Canon che prima dell'interruzione conduceva l'incontro per 1-0[1].