Giacinto Santambrogio
| Giacinto Santambrogio | ||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Italia
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| Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1979 | |||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Giacinto Santambrogio (Seregno, 25 aprile 1945 – Desio, 14 giugno 2012) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1969 al 1979 e vincitore di due tappe al Giro d'Italia e due al Tour de France.
Carriera
Originario di Seregno, quartiere Crocione, tra i dilettanti ottenne una ventina di successi, tra cui una tappa alla Corsa della Pace 1968;[1] passò professionista nel 1969 con la Molteni. Passista-velocista[2], abile soprattutto nel ricoprire ruoli di gregariato, gareggiò in seguito per la Salvarani e la Bianchi-Campagnolo, diventando uno dei luogotenenti di Felice Gimondi.[1] Chiuse la carriera alla Inoxpran, nel 1979.
Non sono numerose le sue vittorie (13)[3], ma tutte di notevole prestigio: fra esse diverse classiche sia in Italia (la Tre Valli Varesine, la Coppa Bernocchi, il Gran Premio di Camaiore) che all'estero (il Gran Premio di Gippingen in Svizzera). Successi sono arrivati anche nelle grandi corse a tappe: due frazioni al Tour de France e due al Giro d'Italia, a Lainate e Salsomaggiore.
Tra i numerosi piazzamenti di prestigio, significativo fu il quarto posto al campionato mondiale 1974 di Montréal: in quella gara concluse staccato di circa quaranta secondi da Eddy Merckx e Raymond Poulidor e battuto allo sprint per il bronzo dall'altro francese Mariano Martínez[1]; si piazzò comunque davanti ad affermati campioni come Herman Van Springel, Francesco Moser e Giovanni Battaglin.
Palmarès
- 1967 (dilettanti)
- Coppa Negrini
- 1968 (dilettanti)
- Trofeo Caduti Medesi
- Milano-Tortona
- 5ª tappa Giro del Piemonte dilettanti (Stresa > Asti)
- Coppa Fusar Poli
- 8ª tappa Corsa della Pace (Vamberk > Otrokovice)
- Coppa Bestetti
- 1969 (Molteni, una vittoria)
- 1971 (Molteni, una vittoria)
- 20ª tappa, 1ª semitappa Giro d'Italia (Ponte di Legno > Lainate)
- 1972 (Salvarani, una vittoria)
- 1974 (Bianchi, tre vittorie)
- 1975 (Bianchi, due vittorie)
- 20ª tappa Tour de France (Pouilly-en-Auxois > Melun)
- 4ª tappa Giro di Puglia (Corato > Martinafranca)
- 1977 (Bianchi, due vittorie)
- 10ª tappa Giro d'Italia (Pisa > Salsomaggiore)
- 8ª tappa Tour de France (Angers > Lorient)
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
- 1972: 68º
Competizioni mondiali
- Zolder 1970 - In linea Professionisti: 44º
- Montréal 1974 - In linea Professionisti: 4º
- Ostuni 1976 - In linea Professionisti: ritirato
- San Cristóbal 1977 - In linea Professionisti: ritirato
Note
- ^ a b c UN CAMPIONE DELLA SUA SEREGNO, su comune.seregno.mi.it, www.comune.seregno.mi.it. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- ^ GIACINTO SANTAMBROGIO, su comune.seregno.mi.it, www.comune.seregno.mi.it. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- ^ LUTTO. Ci ha lasciato Giacinto Santambrogio, in www.tuttobiciweb.it, 14 giugno 2012. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2012).
Collegamenti esterni
- (EN) Giacinto Santambrogio, su procyclingstats.com.
- Giacinto Santambrogio, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giacinto Santambrogio, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giacinto Santambrogio, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Giacinto Santambrogio, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
