8 | |
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Opera teatrale | |
Autore | Dustin Lance Black |
Titolo originale | 8 |
Lingua originale | Inglese |
Genere | teatro-documentario |
Composto nel | 2011 |
Prima assoluta | 19 settembre 2011 Eugene O'Neill Theatre |
8 è un'opera teatrale scritta da Dustin Lance Black, che ricrea gli argomenti giuridici e le testimonianze nel processo Perry v. Schwarzenegger, che ha dichiarato la Proposition 8 della California - che vietava i matrimoni tra persone dello stesso sesso - incostituzionale.
Nel maggio 2009, l'AFER intentò una causa (detta Perry v. Schwarzenegger) presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California, per conto di due coppie dello stesso sesso, per contestare la Proposition 8, un emendamento costituzionale approvato dagli elettori che aveva tolto alle coppie omosessuali il diritto di sposarsi.[1] Le due coppie sono state rappresentate da David Boies e Theodore Olson, due avvocati di alto profilo che si erano opposti l'un l'altro nel caso della Corte Suprema degli Stati Uniti Bush v. Gore.[2]
Durante il processo, i querelanti hanno presentato la testimonianza di esperti, nove dei quali furono considerati dalla corte "ampiamente qualificati per offrire un'opinione sui temi identificati" e "hanno offerto una credibile opinione sui temi identificati".[3] Gli oppositori dei matrimoni gay, al contrario, non sono stati in grado di fornire dati affidabili per dimostrare che i matrimoni tra persone dello stesso sesso possano recare un danno alla società o all'istituzione del matrimonio.
Il 4 agosto 2010, il giudice Vaughn R. Walker, capo della Corte Distrettuale, ha dichiarato che la Proposition 8 viola il giusto processo e le clausole di salvaguardia del Quattordicesimo Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, e non aveva alcuna ragione legittima per negare alle coppie omosessuali il diritto fondamentale del matrimonio.[4]
L'opera è stata creata dopo che il sistema giudiziario federale statunitense aveva rifiutato di consentire il rilascio delle registrazioni video del processo, per dare al pubblico una visione realistica di quello che era avvenuto durante il dibattito.
L'opera è scritta nello stile del teatro parola per parola, forma del teatro-documentario, utilizzando le trascrizioni originali del processo, con le interviste dagli imputati, ai querelanti e ai sostenitori coinvolti.
8 è stata portata in scena per la prima volta all'Eugene O'Neill Theatre di New York City il 19 settembre 2011 sotto la regia di Joe Mantello.
Il 3 marzo 2012 è stata messa in scena al Wilshire Ebell Theatre di Los Angeles con la regia di Rob Reiner, e trasmessa in mondovisione attraverso YouTube, permettendo di raccogliere oltre 2 milioni di dollari per l'American Foundation for Equal Rights (AFER).[5]