In questo articolo esploreremo in modo approfondito Trotro e il suo impatto sulla nostra società contemporanea. Trotro è stato oggetto di studio e interesse nel corso degli anni e la sua rilevanza non è diminuita nel tempo. Attraverso un'analisi esaustiva, esamineremo i diversi aspetti e sfaccettature di Trotro, dalle sue origini al suo ruolo nel mondo di oggi. Approfondiremo il suo significato, le sue implicazioni e la sua influenza in vari ambiti, nonché la sua rilevanza per il grande pubblico. Attraverso questa esplorazione, speriamo di fornire una visione più completa e arricchente di Trotro, al fine di comprenderne meglio l'importanza e le implicazioni per il mondo in cui viviamo.
Trotro (o Trotrò) è una serie animata per bambini[1]. Ogni puntata ha la durata di tre minuti. Ne è stata tratta una versione a fumetti pubblicata in italiano dalla Red Edizioni[2]. Il personaggio è un piccolo asinello di quattro anni grigio antropomorfo, che sa sempre quello che gli piace e non gli piace nei comuni avvenimenti della quotidianità infantile, è una sorta di piccolo eroe positivo, col quale i bambini in età prescolare si identificano facilmente. Venne ideato da Bénédicte Guettier e la serie è una coproduzione Storimages & 2 Minutes e Gallimard Jeuness[3], realizzato da Eric Cazes e Stéphane Lezoray. Testi e musiche sono scritti e interpretati da Francis Médoc e Frédéric Durieux.