Suore francescane figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria

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Le Suore Francescane Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, dette di Salzkotten, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla F.C.J.M.[1]

Storia

La congregazione venne fondata da Clara Pfänder (1827-1882):[2] Lasciate le suore della Carità Cristiana di Paderborn, assieme a due compagne, il 23 settembre 1859 iniziò a dedicarsi alla cura degli orfani a Olpe: presto estese il suo apostolato all'assistenza domiciliare ai malati, entrando in conflitto con le Figlie della Carità che gestivano l'ospedale cittadino e prestavano lo stesso servizio.[3]

Nel 1863 la fraternità, riconosciuta dal vescovo di Paderborn il 30 ottobre 1860, abbandonò Olpe e trasferì la casa madre a Salzkotten: a causa del Kulturkampf, le religiose furono costrette a lasciare l'insegnamento e a limitare le loro attività alla cura dei malati.[3]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 6 giugno 1927: le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 6 giugno 1939 e nuovamente, dopo un aggiornamento, nel 1969.[3]

Attività e diffusione

Le Francescane di Salzkotten si dedicano prevalentemente all'assistenza ospedaliera ai malati e agli anziani.[2]

Sono presenti in Europa (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Romania), America (Brasile, Stati Uniti d'America), Africa (Malawi, Nigeria) e Indonesia:[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 687 religiose in 82 case.[1]

Note

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1490.
  2. ^ a b Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. VI (1967), p. 527, voce Francescano.
  3. ^ a b c DIP, vol. IV (1977), coll. 289-291, voce a cura di G. Rocca.
  4. ^ Presenza delle Francescane di Salzkotten nel mondo, su franziskanerinnen-salzkotten.de. URL consultato il 15-6-2009.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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