Questo articolo affronterà la questione Simone Pedeferri, che ha acquisito una rilevanza significativa in diversi ambiti della società. Simone Pedeferri è diventato un argomento di interesse per accademici, professionisti e pubblico in generale, per il suo impatto e significato in vari ambiti di studio e di vita quotidiana. Negli ultimi decenni Simone Pedeferri è stato oggetto di ricerche, dibattiti e riflessioni che hanno consentito una maggiore comprensione e apprezzamento della sua importanza. In questo senso, questo articolo si propone di offrire una visione ampia e arricchente di Simone Pedeferri, affrontando diverse prospettive, approcci e opinioni sull’argomento.
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È uno dei più forti e poliedrici arrampicatori italiani, con salite di difficoltà fino all'8c+/9a in falesia, all'8b di boulder e vie lunghe fino all'8c.[1]
Nelle Alpi ha ripetuto oltre 800 vie, con 70 prime libere assolute. In falesia ha salito numerosi monotiri in tutto il mondo con difficoltà di 8c e oltre, e fino all'8a+ a vista, mentre nel bouldering ha all'attivo 200 passaggi in luoghi remoti in Italia e all'estero dall'8a in su, con il primo nel 1996 (La risposta di Vega e Monica Lewinsky), uno dei primi in Italia.
Filo conduttore dell'attività di Pedeferri è l'idea di portare l'arrampicata libera sulle grandi pareti, prima nell'arco alpino a partire dagli anni '90 per poi estendere la filosofia nel resto del mondo aprendo vie con diverse caratteristiche dal clean climbing alle vie con tecniche moderne sempre con elevate difficoltà e impegno psicologico.
Nel 2003 vince il premio Grignetta d'Oro come migliore alpinista, prestigioso riconoscimento italiano per l'alpinismo, tenutosi dal 1997 al 2006.[3]
Vive e lavora a San Martino, una frazione di Val Masino situata alle porte della Val di Mello, dove svolge anche il lavoro di tracciatore dell'evento Melloblocco, per il quale fin dalla prima edizione ha scoperto e liberato diversi problemi di boulder. Insieme a Fabio Palma, ha realizzato il libro "Lettere di Sosta"[4] curandone la parte delle immagini con i suoi dipinti.
La sua attività di pittore trova ispirazione dal mondo della montagna e dai luoghi remoti incontrati nel corso delle spedizioni alpinistiche. Uno stile primitivo ed espressionista caratterizzato da un segno materico e fisico. Le opere rappresentano spazi e forme libere tipico di quell'ambiente che vive giornalmente. Questo legame creativo tra pittura e arrampicata sono intrinseche nel modo di creare nei due mondi.
Realizza una decina di cortometraggi, tra i quali si ricordano Socialmente Inutile, vincitore al Trento Filmfestival della Genziana d'Argento.
Bouldering
La risposta di Vega e Monica Lewinsky 8a, 1996 (tra i primi in Italia)
Trav.Huber 8a, Pakistan campo base Ogre 4200 m, 2001
Tra le prime salite e prime libere più importanti si ricordano:
I fiori nei cannoni Val Qualido 8a/8a+ (7a+ obb) 300 m prima salita, 1995
Il naufragio + Nessun pericolo per te - Val Cameraccio 8a 400m prima libera, 1996
Pejonasa Wall - Precipizio degli asteroidi 7b+ 700m prima libera, 1997
Black snake - Qualido 8a 600m prima libera, 1999
Anarchia - Val di Mello 8b+ 350m prima libera, 2000
Caratera de la Cocha - Precipizio degli asteroidi 7a/b 6b/E7, prima libera a vista, 2000
Yellow butterfly - Qualido 8a 800m prima salita (non in libera), 2002
Socialmente inutile - Val Masino 8b 6c/E8 100m prima libera, 2003
Nirvana verticale - Il castello 8b 350m prima libera, 2004
Joy division - Qualido, Val Masino - 8b 800m prima libera, Estate 2004
L'uomo Senza Qualità – 120m, 8a (7a obb) – Kalymnos, Grecia – con M.Vago, dal basso – dicembre 2004
Il mio nome è nessuno - Precipizio di Stren 8a+ 350m prima salita e prima libera, 2006 con M. Vago
The Jackass - Val Masino 8a+ 350m prima salita e prima libera, 2006
Per giovani comete - Val Cameraccio 7c+ 400m prima libera a vista, 2007
Non Sei Più della Mia Banda – 700m, 8a (7a+ obb), settembre 2010[6]
Free bebè - 700m, 7b, prima libera - con Luca Schiera, settembre 2013
La Divina Commedia - 8b+, prima salita e prima libera con Luca Schiera, 2014
Catastrofa 8a 280m, prima salita e prima libera con L.Schiera e P.Marazzi, M.Colico 2014
Io non ho paura 8b 250m, prima salita e prima libera, 2015
Buona vita e poca plata 8a e A1 700m, prima salita con L.Schiera, 2015
Adventure time, 8c 550m, prima salita e prima libera, 2015
Pana 8b 300m, prima salita e prima libera con D.Bianchi, 2016
Vie ripetute
Tra le centinaia di vie ripetute ricordiamo:
Empire State Building - Pilier Rouge, Monte Bianco - 7c salita a vista, 1995
Triple Direct - Grand Capucin, Monte Bianco - 7c in libera, 1996
Dohle Jonathan - Ratikon - 7b+ salita a vista, 1997
Cyberfolk - Lis del Pesgunfi, Val Masino - 7c in libera, 1998
Soleo - Lis del Pesgunfi, Val Masino - 8a+ prima ripetizione in libera, 1999
Simon Mago - Presolana - 7c+ in libera, 2000
Dal tramonto all'alba - 8a seconda libera, 2002
Tempi modernissimi - Sasso delle undici - 8a in libera, 2002
Foglie al vento - Val Torrone - 7c in libera, 2003
Time to live - Qualido - 7b+ prima libera in giornata, 2003
Cechi 80 - Punta Ferrario - 6c e A2 prima invernale solitaria, 2003
Elettroshock - Val Torrone - 8a seconda libera, 2004
Sale a theè - Aigulle de roc, Monte Bianco - 7c+/8a a vista, 2004
El condor - Valle del Brujo, Cile - 7b+ salita a vista, 2005
La visione del condor - Cochamò, Cile - 7b+ salita a vista (tranne 10m A1), 2005
Alendalaca - Cochamò, Cile - 7b+ salita a vista, 2005
Spada nella roccia + Elettroshock - Val Masino - Concatenamento in 17 ore car to car, 2005
Le futuroscope - Hombori Tondo, Mali - 7c+ a vista, 2006
La pollonesi - Kagatondo, Mali - 7b+ a vista 2006
Die herbstzeitolose - Singal - 7c a vista, 2009
Elephantenorth - Wendenstocke - 7c+ salita in libera, 2009
Hakuna Matata - Wendenstocke - 7c salita a vista, 2010
Con un piede in paradiso - Qualido - 8a prima ripetizione, 2010
Les Rivieres pourpres - Marocco - 7b+ a vista, 2010
Sciucran - Marocco - 7c a vista, 2010
Atlante perverso - Marocco - 8a, 2010
La Spada nella Roccia, prima invernale – Qualido, Val Masino – con Daniele Bernasconi - febbraio 2011[7]
KundaLuna + Piedi di piombo + Oceano irrazionale + Magic line + Nusdeo-Taldo - Val Masino - sviluppo totale 2500 m ca., concatenamento in 24 ore, 2012[8]
Pilar rojo - Aguja Mermoz, Patagonia 7a+, 2012
Acacia - Ratikon - 7c+/8a salita in libera, 2013
Batman - Wenden - 7b+ salita a vista, 2013
Chocolate profundo - Patagonia - 8a salita in libera, 2013
Time for life - Messico - 7c+ salita a vista, 2014
New Age - Ratikon - 8a+ salita in libera, 2014
Letzter Mohikanen - Wendenstocke - 8a salita in libera, 2016
Spedizioni extraeuropee
Pakistan 2001
Ragni sul filo - 7c e A2 max (7a obb) - Ogre tum - con G.Lanfranconi, M.Vago, A.Marazzi, M. Castelnuovo
Algeria 2002
Mariolino Fotonico – 8a e A1 max – Gareth El Djenoun, Massiccio del Tefedest – con M.Corti, M.Vago, M.Bosetti - marzo 2002.[9]
Cile 2005
Nunca Mas Marisco – 700m, 7c (6c obb) – Valle di Cochamò – con G.Ongaro, L.Lanfranchi, C.Gianatti, I.Fosti, A.Forcignano - gennaio/marzo 2006
El tremendo - 300m, 7b - Valle del Brujo - con L.Lanfranchi
Marocco 2006
Le Berbere et le Gazelle – 280m, 7c+ (7a obb) – Gole di Tondra – con C.Bugada, M.Vago - marzo 2006[10]
Perù 2006
Qui Io Vado Ancora – 540m, 7c e A1 (7a obb) – Valle di Quebrada Rurec, Cordillera Blanca – con F.Palma, A.Pavan - luglio 2006[11]
Mani di Fatima, Mali 2006
Danza tribale - 7b+ 500m prima salita e prima libera 2006,con M. Vago, A. Selva, G. Ongaro, C. Bugada
Groenlandia 2009
Emozione Polare – 680m, VIII, 15L - con Lorenzo Lanfranchi, M.Della Bordella, R.Felderer – luglio 2009[12]
El Cavajo dell'Angel – 420m, 7b+ trad-, aperta a vista, con L.Lanfranchi – luglio 2009[12]
Il Gemello Diverso – 630m, 7b trad-, aperta a vista, con L.Lanfranchi – luglio 2009[12]
Wadi Rum, Giordania 2011
Tira il diavolo per la coda - 7c 450 prima salita e prima libera 2011 con M.Vago, L.Lanfranchi, M.Masè, più 5 vie ripetute fino al 7b a vista
Cile 2013
Perdido en el mundo - 7b+ 900m prima salita e prima libera con L.Lanfranchi, M.Masè, A.Zaffaroni, M.Tisi - febbraio 2013
Messico 2015
Chaman loco - 8c 400m prima salita e libera parziale con M.Maggioni e P.Marazzi - novembre 2015
Grecia 2016
Fuori di zucca - 8a 250m prima salita e prima libera con D.Anghileri e L.Schiera - febbraio 2016
Pakistan 2017
Good no good - Kiris valley, Peak Nik quota 5000m 7b e A2 800m trad-, prima salita con L.Schiera e F.Mingolla - luglio 2017
Marocco 2017
La rueda sahia - 8b 250m prima salita e prima libera con M.Tisi, L.Lanfranchi, S.Boti, M.Masè - febbraio 2017
Oman 2018
Vacanze (r)omane - 8a 450m, prima salita e prima libera con S.Caligioni, A.Colliard, M.Della Bordella - novembre 2018
Genziana d'Argento per il miglior film di sport e avventura sportiva al Trento Film Festival 2004, protagonista del cortometraggio Socialmente inutile di Andrea Frigerio[13]
^Simone Pedeferri, prima RP e prima FA, su up-climbing.com, upclimbing.com, 5 agosto 2012. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
Fabio Palma, Simone Pedeferri, Lettere di sosta, Ragni di Lecco, 2006, ISBN978-88-902662-0-1.
Andrea Gaddi, Masino Bregaglia - Regno del granito - Volume II, Tipografia Polaris, 2009, ISBN978-600-99655-8-8.
Carlo Caccia, Matteo Foglino, Simone Pedeferri, in Uomini & pareti 2 - Incontri ravvicinati con i protagonisti del verticale, Versante Sud, 2009, pp. 226-241, ISBN978-88-87890-74-7.
Augusto Angriman, Protagonisti della verticale - Simone Pedeferri (PDF), in Lo Scarpone, n. 6, giugno 2011, pp. 20-21. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).