Salvatore Monaco

Nel mondo di oggi, Salvatore Monaco è diventato un elemento fondamentale che influenza vari aspetti della nostra vita quotidiana. Che sia a livello personale, professionale o sociale, l’importanza di Salvatore Monaco non può essere sottovalutata. Dal suo impatto sulla salute e sul benessere alla sua influenza sull’economia e sull’ambiente, Salvatore Monaco svolge un ruolo cruciale nel modo in cui viviamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Pertanto, è fondamentale comprendere appieno tutti gli aspetti relativi a Salvatore Monaco, al fine di prendere decisioni informate e costruire un futuro sostenibile e prospero. In questo articolo esploreremo in dettaglio i diversi aspetti di Salvatore Monaco e la sua rilevanza nella società odierna.
Disambiguazione – Se stai cercando il calciatore nato nel 1992, vedi Salvatore Monaco (calciatore 1992).
Salvatore Monaco
Monaco al Perugia nel 2000
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza185 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera2007
Carriera
Squadre di club1
1990-1991Rossanese18 (0)
1991-1993Francavilla49 (1)
1993-1995Trento44 (0)
1995-1996Fano21 (1)
1996-1998Foggia33 (0)
1998-1999Salernitana27 (0)
2000-2002Perugia16 (0)
2002-2004Catania46 (4)
2004-2005Catanzaro2 (0)
2005-2006Ternana19 (2)
2006-2007Torres16 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 novembre 2009

Salvatore Monaco (Torre Annunziata, 28 dicembre 1972) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera

Mosse i primi passi nella Rossanese, girovagando poi tra professionisti e dilettanti con le maglie di Francavilla, Trento, Fano e Foggia, in quest'ultimo caso in Serie B.

Passato alla Salernitana, con gli amaranto esordì in Serie A nella stagione 1998-1999; il campionato si concluderà con la retrocessione dei campani. Resterà un altro semestre a Salerno, per poi passare al Perugia di Luciano Gaucci, tornando così a calcare i campi della massima serie.

Nel 2001 fu squalificato per un anno e mezzo per doping, assieme al compagno di squadra Cristian Bucchi.[1] Al termine della squalifica venne dirottato al Catania, altro club all'epoca sotto la gestione della famiglia Gaucci.

Svincolatosi dagli etnei, nel 2004 approdò al Catanzaro, ottenendo 2 presenze. Successivamente militò nella Ternana, nella stagione cadetta 2005-2006, in cui gli umbri retrocederanno in Serie C1, e infine nella Torres, in Serie C2, dove chiuse la carriera.

Note

Collegamenti esterni