Romelu Lukaku | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Lukaku con il Chelsea nel 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Belgio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 94 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Napoli | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Romelu Menama Lukaku Bolingoli (Anversa, 13 maggio 1993) è un calciatore belga, attaccante del Napoli e della nazionale belga.
Nel 2009, all'età di 16 anni, ha esordito tra i professionisti con l'Anderlecht, con cui ha vinto il campionato belga (2009-2010). Nel 2011 è stato acquistato dal Chelsea, dove, complice la giovane età, ha trovato poco spazio; per tale motivo, nella stagione 2012-2013 ha giocato in prestito al West Bromwich, disputando una buona annata. Nel 2013 si è trasferito all'Everton, dove è rimasto per quattro anni e si è affermato come uno degli attaccanti più prolifici del campionato inglese.[2][3] Nel 2017 è stato acquistato dal Manchester United, per una cifra che lo ha reso, in quel momento, il giocatore belga più costoso di sempre. Dopo due stagioni si è trasferito all'Inter, risultando l'acquisto più oneroso nella storia del club milanese, con cui ha poi vinto un campionato italiano (2020-2021). Nel 2021 ha fatto ritorno al Chelsea, diventando l'acquisto più costoso nella storia del club londinese, nonché la cessione più remunerativa di sempre per una squadra italiana;[4] con i Blues ha conquistato una Coppa del mondo per club FIFA (2021). Nel 2022 ha fatto ritorno in prestito all'Inter, vincendo una Supercoppa italiana (2022) e una Coppa Italia (2022-2023).
Entrato nel giro della nazionale belga a partire dal 2010, ha partecipato a tre edizioni del campionato mondiale (2014, 2018 e 2022) e a tre del campionato europeo (2016, 2020 e 2024). Con 83 gol realizzati, è il miglior marcatore nella storia della selezione.[5]
A livello individuale è stato capocannoniere della Pro League (2009-2010) e della UEFA Europa League (2014-2015), oltre a vincere la Scarpa di bronzo del campionato mondiale (2018). È stato anche inserito nella squadra dell'anno della PFA (2016-2017), nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020)[6] e nella squadra dell'anno AIC (2020-2021),[7] oltre ad essere stato nominato miglior giocatore della UEFA Europa League (2019-2020),[8] miglior giocatore della Serie A (2020-2021)[9] e miglior calciatore AIC (2020-2021).[7]
Nato ad Anversa, città nel nord del Belgio,[10] Lukaku proviene da una famiglia di calciatori: suo padre Roger è stato un calciatore della nazionale dello Zaire,[10] mentre sia suo fratello minore Jordan[10] sia il cugino Boli Bolingoli-Mbombo hanno intrapreso la stessa carriera.[10]
È stato il primo giocatore della Premier League a legarsi all'agenzia di Jay-Z, la Roc Nation Sports.[11] Nel giugno 2018 ha firmato un accordo record con la Puma, il più oneroso nella storia dell'azienda.[12]
Lukaku è poliglotta. Nato in una famiglia che parla lingala e francese ed entrato a contatto fin da subito con l'olandese (essendo nato nelle Fiandre), è inoltre in grado di parlare inglese, tedesco, portoghese, spagnolo ed italiano[13].
Durante la carriera ha invitato gli organi di governo del calcio, squadre e calciatori ad assumere iniziative di contrasto alla discriminazione negli stadi.[14][15] Lukaku stesso è stato vittima di ingiurie razziste durante la partita Cagliari-Inter, giocata alla Sardegna Arena il 1º settembre 2019,[16][17] e nel corso della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter del 4 aprile 2023, allo Juventus Stadium; in quest'ultima occasione ha reagito agli insulti con un'esultanza polemica dopo il gol segnato nel finale, ricevendo la seconda ammonizione e venendo quindi espulso dall'arbitro. Tuttavia, nei giorni successivi è stato graziato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina.[18]
È un centravanti molto fisico,[10][19][20] che predilige l'uso del piede sinistro[10][21] e che è abile anche nel gioco aereo.[20][22] Nonostante la stazza imponente, è dotato di buona tecnica e di buona progressione palla al piede in campo aperto.[20] Inoltre, è un ottimo tiratore di calci di rigore: su 47 rigori tirati in carriera, ne ha realizzati 40.[23]
Il suo idolo calcistico è Adriano,[24] ma ha dichiarato d'ispirarsi a Didier Drogba,[10] suo ex compagno di squadra al Chelsea.[25]
Nato in Belgio da una famiglia congolese, nelle divisioni giovanili realizza 116 reti in 70 partite con il Lierse e poi 41 gol in 98 incontri con la maglia dell'Anderlecht.[26]
Appena compiuti 16 anni, nel maggio 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l'Anderlecht fino al 2012. Il 24 maggio 2009, a 16 anni e 11 giorni, debutta nella massima divisione belga, sostituendo Víctor Bernárdez al 65' del match di ritorno dello spareggio-scudetto contro lo Standard Liegi, perso dall'Anderlecht per 1-0.
Nella stagione successiva entra stabilmente a far parte della prima squadra. Il 22 agosto seguente, alla terza giornata di campionato, segna la sua prima rete tra i professionisti contro lo Zulte Waregem, divenendo il più giovane marcatore di sempre della Pro League, a 16 anni e 101 giorni.[27] Scende poi in campo nei preliminari di UEFA Champions League persi contro l'Olympique Lione. Il successivo 17 settembre debutta in UEFA Europa League contro la Dinamo Zagabria, fornendo l'assist del definitivo 2-0. Due mesi dopo, Il 17 dicembre, realizza 2 gol nella sfida di Europa League contro l'Ajax.[28] Il 29 gennaio 2010 segna la sua prima doppietta in campionato, durante la trasferta vinta per 5-0 contro il Germinal Beerschot. Il successivo 25 febbraio apre le marcature nella vittoria per 4-0 contro l'Athletic Bilbao,[29] che consente ai belgi di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Al termine della stagione vince la Jupiler League, laureandosi capocannoniere del torneo con 15 reti segnate.
Inizia la stagione 2010-2011 realizzando i suoi primi due gol in Champions League, nella gara di ritorno del primo turno dei preliminari, giocata il 3 agosto seguente contro il The New Saints. Chiude l'annata con 20 reti in 50 presenze tra tutte le competizioni.
Nell'agosto 2011 passa al Chelsea per 12 milioni di euro più bonus, firmando un contratto di cinque anni e scegliendo di indossare la maglia numero 18.[30] Fa il suo esordio nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Norwich City, sostituendo Fernando Torres verso la fine del secondo tempo. A causa del poco spazio concessogli, viene poi aggregato alla squadra delle riserve, con cui segna 7 gol in 9 partite. Il 13 maggio 2012 gioca la sua prima gara da titolare contro il Blackburn, risultando decisivo con un assist per il gol di John Terry.[31] Durante la stagione disputa in totale 12 partite ufficiali e vince la FA Cup, l’unico titolo conquistato nella sua prima esperienza con la maglia dei Blues.[32]
L'11 agosto 2012 viene ceduto in prestito annuale al West Bromwich, per giocare con maggiore continuità. Sigla il primo gol con la nuova maglia nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool, alla prima di campionato. Il 12 gennaio 2013 realizza la sua prima doppietta in Premier League, nella partita persa 2-3 contro il Reading. Il 19 maggio seguente realizza da subentrato una tripletta contro il Manchester Utd di Alex Ferguson, diventando il sesto giocatore di sempre a riuscirci;[33] i suoi gol contribuiscono al rocambolesco 5-5 finale.[34] Termina la stagione con 17 reti in campionato, dando un apporto decisivo per il raggiungimento dell'8º posto da parte dei Baggies.
Nell'estate successiva fa un breve rientro al Chelsea, con cui, il 30 agosto, disputa la Supercoppa UEFA a Praga, contro il Bayern Monaco; nell'occasione subentra a Fernando Torres nei tempi supplementari e si fa parare il penalty decisivo da Manuel Neuer nella serie dei tiri di rigore che decide la partita a favore dei tedeschi.[35]
Il 2 settembre 2013 viene ceduto all'Everton con la formula del prestito annuale.[36] Esordisce il 21 settembre 2013, andando a segno nella vittoria esterna per 3-2 contro il West Ham Utd. Nove giorni più tardi realizza una doppietta nel debutto casalingo contro il Newcastle Utd, vinto per 3-2. Segna due gol anche nel suo primo derby contro il Liverpool, pareggiato per 3-3. Nel gennaio 2014 subisce un infortunio alla caviglia che lo tiene fuori fino al marzo successivo. Conclude la stagione con 15 gol in 31 presenze di Premier League, che contribuiscono al raggiungimento della quota record per i Toffees di 72 punti.
Il 30 luglio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Everton per 28 milioni di sterline, che fanno di lui l'acquisto più costoso della storia del club.[37] Il giocatore firma un contratto quinquennale, scegliendo di indossare la maglia numero 10.[38] Il 13 settembre 2014 segna il primo gol della nuova stagione contro la sua ex squadra, il West Bromwich. Il 19 febbraio 2015 realizza la prima tripletta con la maglia dell'Everton, in occasione della vittoria per 4-1 contro lo Young Boys, valevole per i sedicesimi di Europa League. Chiude il torneo continentale con 8 reti, laureandosi capocannoniere a pari merito con Alan.
Il 15 agosto 2015, alla seconda giornata di Premier League, segna le prime due reti stagionali nella vittoria esterna per 3-0 contro il Southampton. Il 21 novembre, grazie alla doppietta nella vittoria per 4-0 sull'Aston Villa, diventa il quinto giocatore sotto i 23 anni a segnare 50 gol in Premier League, dopo Robbie Fowler, Michael Owen, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[39] Il 12 dicembre, andando a segno nell'1-1 con il Norwich City, diventa il primo giocatore dell'Everton a segnare per sei gare consecutive di Premier League e il primo a farlo per sette gare in tutte le competizioni dopo Bob Latchford. Nella gara successiva, la sconfitta per 2-3 contro il Leicester City, va a segno per l'ottava gara consecutiva. Il 1º marzo 2016, realizzando un gol nella vittoria per 3-1 in trasferta contro l'Aston Villa, stabilisce il nuovo primato di reti (17) per un giocatore dei Toffees in Premier League.
Il 12 settembre 2016 realizza una tripletta nel 3-0 contro il Sunderland in 11 minuti e 37 secondi, la dodicesima più veloce nella storia della Premier League.[40] Il 4 febbraio 2017, nella vittoria per 6-3 contro il Bournemouth, mette a segno quattro gol, il primo dei quali diventa il gol più veloce dell'Everton in Premier League.[41] Il 5 marzo, andando a segno nella sconfitta per 2-3 contro il Tottenham, supera Duncan Ferguson in testa alla classifica dei migliori marcatori dell'Everton in Premier League.[42] Il 15 aprile, nella vittoria per 3-1 contro il Burnley, eguaglia Dixie Dean, riuscendo ad andare in gol per nove partite interne consecutive. A fine stagione viene incluso nella Squadra dell'anno della PFA per la prima volta e totalizza 25 reti in campionato: l'ultimo giocatore dell'Everton a raggiungere tale soglia era stato Gary Lineker, autore di 30 gol nella First Division 1985-1986.[3] Nel corso della stessa annata diventa anche il primo straniero a segnare 80 gol in Premier League prima dei 24 anni.[43]
L'8 luglio 2017 il Manchester United comunica di aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento,[44] che viene formalizzato due giorni dopo; il giocatore belga firma un contratto quinquennale con opzione per un ulteriore anno.[45] L'accordo tra i due club viene raggiunto sulla base di un corrispettivo fisso di 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro) più altri bonus legati al rendimento del calciatore e quantificabili in 15 milioni di sterline.[46][47]
Esordisce nella squadra guidata da José Mourinho l'8 agosto 2017, giocando titolare nella Supercoppa UEFA persa 2-1 contro il Real Madrid a Skopje, durante la quale realizza il suo primo gol con la nuova maglia. Il 13 agosto debutta in Premier League, realizzando una doppietta nella vittoria casalinga per 4-0 contro il West Ham Utd.[48] Il 27 settembre realizza altri due gol nel successo per 4-1 contro il CSKA Mosca in Champions League, diventando il primo giocatore del Manchester United a segnare 10 gol nelle sue prime 9 presenze ufficiali (record in precedenza appartenente a Bobby Charlton, con 9 gol nelle prime 9 partite).[49] Il 31 marzo 2018 diventa il più giovane a raggiungere il traguardo delle 100 reti segnate in Premier League, nel successo per 2-0 sullo Swansea City.[10][50][51] Termina la stagione subentrando dalla panchina nella finale di FA Cup, persa per 1-0 contro il Chelsea a Wembley.[52]
Inizia la stagione 2018-2019 segnando 4 gol nelle prime 5 presenze. Con l'arrivo in panchina di Ole Gunnar Solskjær a dicembre, in sostituzione dell'esonerato Mourinho, gli viene spesso preferito Marcus Rashford nella formazione iniziale della squadra.[53] Il 6 marzo 2019, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, al Parco dei Principi, contribuisce con una doppietta al 3-1 finale, che consente allo United di superare il turno dopo lo 0-2 subito all'andata ad Old Trafford.[54]
L'8 agosto 2019 viene acquistato dall'Inter, con cui firma un contratto quinquennale,[55] per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus,[56] che lo rendono il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro.[57] Sceglie di indossare la maglia numero 9, appartenuta in precedenza a Mauro Icardi.[58] Esordisce in Serie A il 26 agosto successivo, nella vittoria per 4-0 sul Lecce, realizzando il terzo gol dei nerazzurri.[59] Il debutto in Champions League avviene il 17 settembre, contro lo Slavia Praga (1-1).[60] Quattro giorni più tardi segna la sua prima rete nel derby di Milano, realizzando il gol del definitivo 2-0 dei nerazzurri.[61] Nelle prime 13 giornate di campionato va a segno per 10 volte, eguagliando il miglior risultato per un debuttante dell'Inter in Serie A, stabilito da István Nyers nella stagione 1948-1949.[62] Il 27 novembre realizza il suo primo gol in Champions League con i meneghini, nella vittoria per 3-1 in casa dello Slavia Praga.[63] Il 14 gennaio 2020 debutta in Coppa Italia, segnando una doppietta al Cagliari nella sfida valida per gli ottavi di finale, vinta dai meneghini per 4-1.[64] Il 20 febbraio realizza una rete all'esordio in Europa League, nell'andata dei sedicesimi di finale contro il Ludogorec, vinta per 2-0 in trasferta.[65] Chiude il campionato con 23 reti, che contribuiscono al secondo posto finale dell'Inter: meglio di lui, alla stagione d'esordio con i nerazzurri, avevano fatto solo Nyers, con 26 reti nel torneo 1948-1949, e Ronaldo, con 25 in quello 1997-1998.[66] In Europa League segna in tutte le gare della fase ad eliminazione diretta, trascinando l'Inter fino alla finale della manifestazione, a ventidue anni di distanza dall'ultima volta. Nella finale contro il Siviglia del 21 agosto è autore del gol del vantaggio interista, ma anche dell'autogol che determina la sconfitta dei nerazzurri per 2-3.[67] La rete realizzata contro gli spagnoli gli consente di arrivare a 11 partite di fila a segno in Europa League tra Everton e Inter, un record assoluto per la competizione.[68] Conclude la prima annata all'Inter con 34 reti in 51 partite fra tutte le competizioni, eguagliando lo score realizzativo stabilito da Ronaldo nella stagione 1997-1998.[69] Nell'ottobre seguente viene nominato miglior giocatore dell'Europa League 2019-2020.[8]
Inizia la stagione successiva segnando al debutto in campionato, nella vittoria del 26 settembre contro la Fiorentina (4-3), oltre ad andare in gol per il terzo derby consecutivo, perso con il risultato di 1-2 il 17 ottobre seguente.[70] Il 22 dello stesso mese, all'esordio stagionale in Champions League, realizza una doppietta nel pareggio per 2-2 contro il Borussia M'gladbach, allungando la striscia record per un giocatore dell'Inter di partite europee consecutive a segno.[71] Realizza un'altra doppietta anche nella gara di ritorno contro i tedeschi, vinta per 3-2, totalizzando 4 gol in 5 apparizioni in Champions League.[72] A livello internazionale, il belga conclude il 2020 laureandosi come l'attaccante più prolifico dell'anno nelle competizioni UEFA, con 16 reti tra Champions League, Europa League e Nations League.[73] Il 3 gennaio 2021, andando a segno nel successo per 6-2 contro il Crotone in campionato, realizza il 50º gol in 70 presenze tra tutte le competizioni con la maglia nerazzurra, diventando il quarto più veloce a raggiungere tale traguardo nella storia del club.[74] Il successivo 13 gennaio, al debutto in Coppa Italia, segna il gol decisivo che consente all'Inter di battere la Fiorentina negli ottavi di finale (2-1) e qualificarsi ai quarti contro il Milan.[75] Va a segno contro i rossoneri sia il 26 gennaio, nella vittoria valida per il turno della coppa nazionale (2-1),[76] che nel successo del 21 febbraio in campionato (3-0),[77] diventando così l'unico giocatore nella storia della stracittadina milanese ad andare in gol per 5 partite consecutive in tutte le competizioni.[78] Con 24 reti in 36 gare di Serie A, il suo apporto si rivela fondamentale per la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, a undici anni di distanza dalla precedente affermazione dei nerazzurri.[79] A fine stagione viene eletto miglior giocatore del campionato.[9]
Il 12 agosto 2021 fa ufficialmente ritorno al Chelsea dopo otto anni,[80][81] trasferendosi in Inghilterra per 115 milioni di euro,[82] che ne fanno l'acquisto più oneroso nella storia dei londinesi, nonché la cessione più remunerativa di sempre per l'Inter e in assoluto per un club della Serie A.[83] Fa il suo debutto stagionale dieci giorni dopo, nella vittoria esterna per 2-0 in campionato contro l'Arsenal, durante la quale realizza anche la sua prima rete con la maglia dei Blues.[84] Il successivo 12 settembre segna una doppietta contro l'Aston Villa,[85] mentre due giorni dopo mette a segno il primo gol in competizione europee con il club londinese, nel successo per 1-0 contro lo Zenit San Pietroburgo.[86] Alla fine di dicembre, in seguito ad un'intervista a Sky Sport, dove si dichiara scontento della sua situazione al Chelsea e di avere il desiderio di tornare all'Inter nel prosieguo della carriera,[87][88] viene messo fuori squadra per la gara contro il Liverpool,[89] poi conclusasi con un pareggio per 2-2. Successivamente, dopo essersi scusato con la società e con l'allenatore Thomas Tuchel, viene reintegrato in rosa,[90] giocando da titolare la semifinale d'andata della Carabao Cup, vinta per 2-0 contro il Tottenham.[91] Il 9 febbraio 2022 segna l'unica rete della gara contro l'Al-Hilal, valida per le semifinali della Coppa del mondo per club, permettendo così al Chelsea di accedere alla finale.[92][93] Tre giorni dopo va in gol anche nell'atto conclusivo del torneo, contro il Palmeiras, contribuendo al successo per 2-1 degli inglesi dopo i tempi supplementari: per Lukaku si tratta del primo titolo con la maglia del Chelsea dal suo ritorno, nonché del primo trofeo internazionale in assoluto.[94] Conclude l'annata con 15 reti in 44 presenze complessive.
Il 29 giugno 2022 viene annunciato il suo ritorno all'Inter con la formula del prestito oneroso, a 8 milioni di euro più 2 milioni di bonus, fino al termine della stagione;[95][96] il giocatore sceglie di vestire la maglia numero 90 (essendo il 9 già occupato da Edin Džeko).[97] Il 13 agosto, nella prima gara di campionato contro il Lecce, vinta per 2-1, segna il primo gol dal ritorno in nerazzurro;[98] curiosamente, la squadra salentina era la stessa contro la quale il belga aveva segnato la prima rete in assoluto in Italia nell'agosto 2019.[99] Infortunatosi alla fine dello stesso mese,[100] e poi ancora a fine ottobre dopo un breve ritorno in campo,[101] torna a giocare da titolare solo il 4 gennaio 2023, nella vittoria casalinga contro il Napoli (1-0).[102] Il 18 gennaio seguente, pur senza scendere in campo poiché alla prese con un altro infortunio,[103] vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, con i nerazzurri che battono il Milan per 3-0.[104] Il 22 febbraio, invece, torna a segno in Champions League, realizzando il gol-vittoria nella sfida degli ottavi di finale contro il Porto (1-0).[105][106] Il 24 maggio conquista la sua prima Coppa Italia, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[107] Il successivo 10 giugno gioca da subentrato la finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[108] Chiude la stagione mettendo a segno 14 reti in 37 presenze complessive.
Il 30 agosto 2023 viene ufficializzato il suo trasferimento alla Roma, in prestito oneroso fino al termine della stagione, per 5,8 milioni di euro.[109][110] Il 17 settembre, in occasione del successo casalingo per 7-0 contro l'Empoli, mette a segno la sua prima rete con la nuova maglia, realizzando la sesta marcatura del match.[111] Quattro giorni dopo, all'esordio in Europa League con i capitolini, segna anche il gol della vittoria (2-1) sul campo dello Sheriff Tiraspol.[112] Conclude la sua esperienza in giallorosso collezionando 47 presenze e 21 reti in tutte le competizioni, prima di far ritorno nuovamente al Chelsea.
Il 29 agosto 2024, dopo aver svolto tutta la preparazione estiva con i Blues, viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli, sempre in Serie A, per 30 milioni di euro (pagabili in cinque rate annuali decrescenti, fino al 2028) più 15 milioni di bonus e il 30% della futura rivendita da riconoscere al Chelsea.[113][114] Due giorni dopo, all'esordio nella gara casalinga contro il Parma, subentra nel secondo tempo e va immediatamente a segno, pareggiando momentaneamente il match, poi ribaltato e vinto pochi minuti dopo dagli azzurri col risultato di 2-1.[115] Il 29 ottobre seguente apre le marcature nel successo per 2-0 sul campo del Milan.[116] Il successivo 24 novembre decide il match casalingo contro la sua ex squadra, la Roma, terminato col risultato di 1-0.[117] Il 18 gennaio 2025 segna il gol del definitivo 3-2 a favore dei partenopei nella gara esterna contro l'Atalanta, valida per la 21ª giornata di campionato.[118] Si ripete, poi, nel turno seguente, realizzando su rigore la rete decisiva nella vittoria casalinga per 2-1 contro la Juventus.[119]
Con la nazionale Under-21 belga segna la sua prima rete l'8 settembre 2009, contro i pari età della Slovenia.
Il 24 febbraio 2010, a 16 anni e 287 giorni, viene convocato dalla nazionale maggiore di Dick Advocaat per giocare l'amichevole contro la Croazia, gara in cui esordisce da titolare il 3 marzo seguente (venendo sostituito al 77').[120] Il successivo 17 novembre, a 17 anni, segna i suoi primi due gol con la maglia dei Diavoli Rossi, nell'amichevole giocata e vinta per 2-0 contro la Russia.
Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, Lukaku va a segno per la prima volta nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti, vinto per 2-1 grazie al suo gol decisivo nel corso dei tempi supplementari.[121] La squadra viene eliminata al turno successivo dall'Argentina.
Chiamato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, mette a segno due gol, entrambi nella partita giocata il 18 giugno e vinta per 3-0 contro l'Irlanda.[122] Il cammino del Belgio nella rassegna continentale si interrompe ai quarti di finale, in seguito alla sconfitta per 1-3 contro il Galles. Dopo l'Europeo il CT Marc Wilmots viene sostituito da Roberto Martínez, già allenatore di Lukaku all'Everton per tre anni.
Il 31 agosto 2017 realizza la sua prima tripletta in nazionale, nella vittoria per 9-0 contro Gibilterra. Il 14 novembre dello stesso anno, segnando il gol decisivo nella vittoria per 1-0 in amichevole contro il Giappone, supera Bernard Voorhoof e Paul Van Himst, diventando il miglior marcatore nella storia della nazionale belga con 31 reti.[123]
Convocato per il campionato del mondo 2018, il 18 giugno realizza una doppietta nella partita contro Panama, ripetendosi poi cinque giorni più tardi contro la Tunisia: Lukaku diventa così il primo giocatore, dopo Diego Maradona nel 1986, a segnare due o più gol in due partite consecutive del Mondiale. Inoltre, con 5 reti realizzate, raggiunge Wilmots nella classifica dei giocatori belgi con più gol nei Mondiali.[124] Al termine della competizione, che vede il Belgio arrivare terzo, ottiene la scarpa di bronzo.
Nell'autunno seguente partecipa alla UEFA Nations League 2018-2019, al termine della quale risulta il terzo miglior marcatore con 4 reti, a pari merito con il kosovaro Arbër Zeneli, il georgiano Giorgi Chakvetadze e l'ungherese Ádám Szalai.[125]
Convocato per il campionato d'Europa 2020, realizza una doppietta nella partita inaugurale contro la Russia, giocata il 12 giugno 2021 (3-0); diventa così, con 4 gol, il miglior marcatore della nazionale belga nella fase finale dell'Europeo.[126] Nove giorni dopo va nuovamente a segno nel successo per 2-0 contro la Finlandia.[127] L'ultima rete del torneo la realizza contro l'Italia il 2 luglio seguente, nella sconfitta per 1-2 che sancisce l'eliminazione del Belgio nei quarti di finale.[128] Alla fine della rassegna continentale viene inserito nella top 11 della competizione.[129]
Il successivo 5 settembre, in occasione della vittoria per 3-0 contro la Rep. Ceca, raggiunge quota 100 presenze in nazionale maggiore;[130] nella stessa partita realizza anche il suo 67º gol con il Belgio.[130]
Nel novembre del 2022 viene incluso nella rosa belga partecipante al campionato mondiale in Qatar,[131] dove gioca solo due spezzoni di gara nei gironi, risultando comunque protagonista in negativo nel pareggio contro la Croazia (0-0), che sancisce l'eliminazione dei Diavoli Rossi dalla competizione.[132][133][134]
Il 19 novembre 2023 realizza una quaterna nella sfida vinta per 5-0 contro l'Azerbaigian, valevole per le qualificazioni a Euro 2024,[135] durante le quali è autore di 14 gol complessivi, risultandone il capocannoniere e diventandone il recordman di reti segnate.[136]
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Lukaku ha collezionato globalmente 788 partite segnando 397 reti con una media di 0.5 a partita.
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2025.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
mag. 2009 | Anderlecht | D1 | 0+1[137] | 0+0[137] | CB | - | - | UCL | - | - | SB | - | - | 1 | 0 |
2009-2010 | D1 | 25+8[137] | 15+0[137] | CB | 1 | 0 | UCL+UEL | 1[138]+10 | 0+4 | - | - | - | 45 | 19 | |
2010-2011 | D1 | 28+9[137] | 12+4[137] | CB | 2 | 0 | UCL+UEL | 3[138]+8 | 3[138]+1 | SB | 0 | 0 | 50 | 20 | |
lug.-ago. 2011 | D1 | 2 | 2 | CB | - | - | UEL | - | - | - | - | - | 2 | 2 | |
Totale Anderlecht | 55+18[137] | 29+4[137] | 3 | 0 | 22 | 8 | 0 | 0 | 98 | 41 | |||||
ago. 2011-2012 | Chelsea | PL | 8 | 0 | FACup+CdL | 1+3 | 0 | UCL[139] | - | - | - | - | - | 12 | 0 |
2012-2013 | West Bromwich | PL | 35 | 17 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 17 |
lug.-set. 2013 | Chelsea | PL | 2 | 0 | FACup+CdL | - | - | UCL | - | - | SU | 1 | 0 | 3 | 0 |
set. 2013-2014 | Everton | PL | 31 | 15 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 16 |
2014-2015 | PL | 36 | 10 | FACup+CdL | 2+1 | 2+0 | UEL | 9 | 8 | - | - | - | 48 | 20 | |
2015-2016 | PL | 37 | 18 | FACup+CdL | 3+6 | 3+4 | - | - | - | - | - | - | 46 | 25 | |
2016-2017 | PL | 37 | 25 | FACup+CdL | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 26 | |
Totale Everton | 141 | 68 | 16 | 11 | 9 | 8 | - | - | 166 | 87 | |||||
2017-2018 | Manchester Utd | PL | 34 | 16 | FACup+CdL | 6+2 | 5+0 | UCL | 8 | 5 | SU | 1 | 1 | 51 | 27 |
2018-2019 | PL | 32 | 12 | FACup+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 45 | 15 | |
Totale Manchester United | 66 | 28 | 12 | 6 | 17 | 7 | 1 | 1 | 96 | 42 | |||||
2019-2020 | Inter | A | 36 | 23 | CI | 4 | 2 | UCL+UEL | 5+6 | 2+7 | - | - | - | 51 | 34 |
2020-2021 | A | 36 | 24 | CI | 3 | 2 | UCL | 5 | 4 | - | - | - | 44 | 30 | |
2021-2022 | Chelsea | PL | 26 | 8 | FACup+CdL | 6+4 | 3+0 | UCL | 6 | 2 | Cmc | 2 | 2 | 44 | 15 |
Totale Chelsea | 36 | 8 | 14 | 3 | 6 | 2 | 3 | 2 | 59 | 15 | |||||
2022-2023 | Inter | A | 25 | 10 | CI | 4 | 1 | UCL | 8 | 3 | SI | 0 | 0 | 37 | 14 |
Totale Inter | 97 | 57 | 11 | 5 | 24 | 16 | 0 | 0 | 132 | 78 | |||||
2023-2024 | Roma | A | 32 | 13 | CI | 2 | 1 | UEL | 13 | 7 | - | - | - | 47 | 21 |
2024-2025 | Napoli | A | 20 | 9 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 22 | 9 |
Totale carriera | 500 | 233 | 63 | 26 | 91 | 48 | 4 | 3 | 658 | 310 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6688151778230518130002 · LCCN (EN) no2020073376 · GND (DE) 131702818X |
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