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Qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2019 | |
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Organizzatore | World Rugby |
Date | dal 5 marzo 2016 al 23 novembre 2018 |
Partecipanti | 93 |
Qualificate | 8 |
Qualificazioni Africa | |
Date | 12 giugno 2016 ― 18 agosto 2018 |
Partecipanti | 14 |
Qualificate | Namibia |
Qualificazioni Americhe | |
Date | 5 marzo 2016 ― 3 febbraio 2018 |
Partecipanti | 21 |
Qualificate | Stati Uniti Uruguay |
Qualificazioni Asia | |
Date | 8 maggio 2016 ― 2 giugno 2018 |
Partecipanti | 11 |
Qualificazioni Europa | |
Date | 20 maggio 2017 ― 16 giugno 2018 |
Partecipanti | 30 |
Qualificate | Russia |
Qualificazioni Oceania | |
Date | 11 giugno 2016 ― 4 agosto 2017 |
Partecipanti | 5 |
Qualificate | Figi Tonga |
Qualificazioni Asia / Europa / Oceania | |
Date | 30 giugno 2018 ― 14 luglio 2018 |
Partecipanti | 4 |
Qualificate | Samoa |
Ripescaggi | |
Date | 11 novembre 2018 ― 23 novembre 2018 |
Partecipanti | 4 |
Qualificate | Canada |
Cronologia della competizione | |
Le qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2019 si tennero tra il 2016 e il 2018 e videro la partecipazione di 93 squadre nazionali che si affrontarono in tornei di qualificazione su base geografica.
Come già successo nel quadriennio precedente, il piazzamento delle squadre nei gironi della fase finale di un'edizione della Coppa determinò anche la qualificazione per quella successiva; le qualificate ai quarti di finale della Coppa del Mondo 2015 più le terze classificate di ogni girone erano infatti ammesse di diritto all'edizione 2019.
In ragione di ciò risultarono escluse dalle qualificazioni, in quanto già ammesse all'edizione 2019, le Nazionali di Nuova Zelanda (campione uscente), Australia (finalista), Sudafrica e Argentina (semifinaliste sconfitte), Irlanda, Scozia, Francia e Galles (quartifinaliste sconfitte), Georgia, Inghilterra e Italia (terze classificate nella fase a gironi) nonché Giappone (anch'esso terzo del proprio girone ma, comunque, ammesso di diritto in quanto Paese organizzatore).
Dai processi di qualificazione uscirono quindi otto squadre, delle quali: una ciascuna da Africa ed Europa; due ciascuna dalle Americhe e dall'Oceania; due da una finale interzona tra la prima non qualificata dall'Europa, la migliore dell'Asia (che non aveva slot automatici dopo l'ammissione diretta del Giappone) e la terza e quarta dell'Oceania; infine l'ultima da un torneo di ripescaggio tra le prime non classificate di America e Africa e le due non qualificate dalla citata finale interzona.
Le qualificazioni si tennero su base continentale e si appoggiarono, in tutto o in parte, sui tornei regionali già in calendario; la gara che aprì il percorso verso la Coppa del Mondo si tenne a Kingstown il 5 marzo 2016, giorno in cui, nell'incontro inaugurale del campionato nordamericano, i padroni di casa di Saint Vincent e Grenadine ricevettero la Giamaica da cui furono battuti 0-48 sotto la direzione del gallese Nigel Owens, che continuò la tradizione inaugurata da André Watson 12 anni prima di affidare la partita d'apertura delle qualificazioni all'arbitro direttore della più recente finale mondiale.
Alle qualificazioni africane parteciparono 14 squadre (qualificata la Namibia), a quelle americane 21 (qualificate Stati Uniti e Uruguay), a quelle asiatiche 11 (nessuna qualificata direttamente), alle oceaniane 5 (qualificate direttamente Figi e Tonga, allo spareggio interzona Samoa) e a quelle europee 30 (qualificata la Russia). Ai ripescaggi accedettero Hong Kong per l'Asia, Kenya per l'Africa, Germania per l'Europa e Canada per le Americhe; quest'ultima fu anche la squadra che emerse da tali spareggi.
Il normale corso delle qualificazioni europee e oceaniane fu influenzato dalle sanzioni irrogate a seguito di alcune irregolarità circa l'idoneità degli atleti a rappresentare il proprio Paese: se per l'Oceania il problema non ebbe eccessive ripercussioni riguardando Tahiti, escluso dalle qualificazioni nonostante campione regionale nel 2017, l'impatto in Europa fu più vistoso perché comportò l'azzeramento della classifica di Romania e Spagna, le due più autorevoli pretendenti al posto al Mondiale, con conseguente qualificazione diretta della citata Russia e l'accesso ai ripescaggi della Germania.
Fase | Africa | Americhe | Asia | Europa | Oceania | Play-off interzona | Ripescaggi |
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Qualificate d'ufficio | |||||||
Schema qualificazione |
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Allo spareggio intercontinentale, tenutosi tra giugno e luglio 2018, in rappresentanza dell'Oceania si presentarono Samoa, terza classificata della Pacific Cup dell'anno precedente, e le Isole Cook, che avevano rimpiazzato Tahiti responsabile, secondo World Rugby, di avere schierato giocatori non idonei a rappresentare la Federazione e, per tal motivo, meritevole di penalizzazione con conseguente esclusione dal processo di qualificazione mondiale. Per l'Europa, invece, si presentò la Germania, divenuta seconda della classifica combinata dei due campionati europei tenutisi tra 2017 e 2018 dopo la squalifica di Romania, Spagna e Belgio che nell'ordine la precedevano in graduatoria, e la vittoria dello spareggio europeo contro la vincitrice della seconda divisione, il Portogallo. A rappresentare l'Asia fu invece Hong Kong, campione continentale 2018 per la prima volta.
Per quanto riguarda lo spareggio di ammissione diretta, nonostante la crescita tedesca l'esperienza samoana ebbe la meglio nella prima partita e gli oceaniani vinsero 66-15 ad Apia, ipotecando quindi la qualificazione, poi ufficializzata a Heidelberg due settimane più tardi con una vittoria 42-18 benché maturata solo nel finale. Indiscutibile anche la vittoria sulle Isole Cook da parte di Hong Kong, che dopo avere vinto nel piccolo arcipelago pacifico per 26-3, in casa si impose per 51-0 assicurandosi l'ultimo posto utile per il ripescaggio.
Apia 30 giugno 2018, ore 15 UTC+13 And. playoff Europa 2 / Oceania 3 | Samoa | 66 – 15 referto | Germania | Apia Park (6 100 spett.)
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Heidelberg 14 luglio 2018, ore 16 UTC+2 Rit. playoff Europa 2 / Oceania 3 | Germania | 28 – 42 referto | Samoa | Fritz-Grunebaum-Sportpark
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Rarotonga 30 giugno 2018, ore 15 UTC-10 And. playoff Asia 2 / Oceania 4 | Isole Cook | 3 – 26 referto | Hong Kong | National Stadium
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Hong Kong 7 luglio 2018, ore 14 UTC+8 Rit. playoff Asia 2 / Oceania 4 | Hong Kong | 51 – 0 referto | Isole Cook | Hong Kong FC Stadium
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Il 12 luglio 2018 World Rugby comunicò il calendario e la sede del torneo di ripescaggio, organizzato dalla federazione francese, riservato alle ultime quattro nazionali in corsa per un posto. Tutti gli incontri furono programmati allo stadio Pierre Delort di Marsiglia dall'11 al 23 novembre successivo, in concomitanza dei tour autunnali in Europa delle nazionali di prima fascia.
La sorpresa più grossa del torneo di ripescaggio fu la vittoria tedesca su Hong Kong, considerato il miglior ranking World Rugby degli asiatici e i favori del pronostico; già l'incontro successivo divenne quindi uno spareggio tra la compagine europea e il Canada, che risolse la disputa a proprio favore benché con solo 19 punti di scarto, maturati negli ultimi 10 minuti con i tedeschi sotto di solo 5 punti fino a quel momento. La squadra nordamericana suggellò la qualificazione nell'ultimo incontro battendo Hong Kong mentre la Germania, battendo il Kenya, chiuse al secondo posto.
Dal punto di vista statistico l'intero percorso di qualificazione durò 2 anni, 8 mesi e 18 giorni durante i quali furono disputati 188 incontri per complessivi 10 355 punti marcati.
Marsiglia 11 novembre 2018, ore 13 UTC+1 | Canada | 65 – 19 referto | Kenya | stadio Pierre Delort
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Marsiglia 11 novembre 2018, ore 16 UTC+1 | Hong Kong | 9 – 26 referto | Germania | stadio Pierre Delort
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Marsiglia 17 novembre 2018, ore 13 UTC+1 | Hong Kong | 42 – 17 referto | Kenya | stadio Pierre Delort
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Marsiglia 17 novembre 2018, ore 16 UTC+1 | Canada | 29 – 10 referto | Germania | stadio Pierre Delort
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Marsiglia 23 novembre 2018, ore 18 UTC+1 | Kenya | 6 – 43 referto | Germania | stadio Pierre Delort
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Marsiglia 23 novembre 2018, ore 21 UTC+1 | Hong Kong | 10 – 27 referto | Canada | stadio Pierre Delort
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Pos | Squadra | G | V | N | P | PF | PS | DP | BMP | Pt |
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1 | Canada | 3 | 3 | 0 | 0 | 121 | 39 | +82 | 2 | 14 |
2 | Germania | 3 | 2 | 0 | 1 | 79 | 44 | +35 | 1 | 9 |
3 | Hong Kong | 3 | 1 | 0 | 2 | 61 | 70 | −9 | 1 | 5 |
4 | Kenya | 3 | 0 | 0 | 3 | 42 | 150 | −108 | 0 | 0 |
Fase | Africa | Americhe | Asia | Europa | Oceania | Ripescaggi |
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Qualificate d'ufficio | ||||||
Dalle qualificazioni |