Nel mondo di oggi, Porta (calcio) è un argomento di interesse che suscita la curiosità e l'attenzione di un ampio spettro di persone. Che sia per la sua rilevanza oggi, per il suo impatto sulla società o per la sua importanza storica, Porta (calcio) ha catturato l'immaginazione di individui di ogni età e provenienza. Dalla sua influenza sulla cultura popolare alla sua rilevanza in campo accademico o scientifico, Porta (calcio) continua ad essere un argomento di studio e interesse costanti. In questo articolo esploreremo diverse dimensioni di Porta (calcio), analizzandone le implicazioni, la sua evoluzione nel tempo e il suo significato nel contesto attuale. Esploreremo anche diverse prospettive su Porta (calcio), evidenziandone l'importanza e la rilevanza in diversi campi di studio e di pratica.
La porta è un elemento del campo da calcio, delimitante il limite del rettangolo stesso.
Assieme al pallone, rappresenta un elemento fondamentale del gioco: la sfera deve infatti essere inviata all'interno della porta per realizzare un gol.
Obbligatoriamente di forma rettangolare, le porte sono composte da due pali alti 2,44 metri ciascuno (corrispondenti ad 8 piedi nel sistema imperiale britannico); in cima, essi sono congiunti in senso orizzontale da una traversa lunga 7,32 metri (corrispondenti ad 8 iarde nel sistema imperiale britannico).
Tanto i pali quanto la traversa devono essere di colore bianco ed avere la stessa larghezza, purché non superiore ai 12 centimetri. Entrambi i sostegni verticali della porta sono equidistanti dalle bandierine d'angolo, punto dal quale viene eseguito il calcio d'angolo. Al suo interno, la porta è rivestita da una rete che trattiene il pallone e rende evidente la marcatura di un gol.
La difesa della porta è demandata ad un singolo calciatore, chiamato portiere.
A partire dal III millennio, per contrastare i casi di gol fantasma (ovvero situazioni in cui non è possibile determinare — con assoluta certezza — l'effettivo superamento della linea di porta da parte della sfera), la FIFA ha fatto ricorso ai cosiddetti giudici di porta (assistenti dell'arbitro cui spetta l'incarico di vigilare l'area di rigore) ed alla tecnologia.
Sempre per agevolare il compito dei direttori di gara, è stata introdotta la VAR.