Nel mondo di oggi, Oskar Eberle è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone in diversi ambiti della società. Che sia per il suo impatto sulla cultura, sull'ambiente, sulla politica o sull'economia, Oskar Eberle è riuscito a catturare l'attenzione di accademici, professionisti e grande pubblico. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Oskar Eberle, la sua importanza e la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Dalle sue origini alle sue possibili conseguenze future, daremo uno sguardo approfondito alla rilevanza di Oskar Eberle nel mondo di oggi.
Dopo aver studiato scienze teatrali in Germania, Oskar Eberle si dedicò a studi approfonditi riguardanti il teatro elvetico: Theatergeschichte der innern Schweiz 1200–1800 (Storia teatrale della Svizzera interna, 1929), Barok in der Schweiz (Il Barocco in Svizzera, 1929), Das Luzerner Passionspiel (Il dramma lucernese della Passione, 1934), analizzando poi la forme spettacolari dei popoli primitivi, Cenalora. Leben, Glaube, Tanz und Theater der Urvölker (Cenalora. Vita, fede, danza e teatro dei popoli indigeni, 1955).[1]
Non meno importante la sua attività di animatore, regista, rifacitore di vecchi testi, specialmente per gli spettacoli all'aperto di Lucerna ed Einsiedeln.[1]
Fondò inoltre la Società svizzera di cultura teatrale (1927) e la Raccolta teatrale presso la Biblioteca di Berna.[1]
Nel suo approfondimento dedicato alla vita e alle opere di Oskar Eberle – pubblicato nel 2016 nel volume Bühnenlandschaften. Theater in der Zentralschweiz, che descrive la situazione del teatro nella Svizzera centrale – Josef Bättig esprime un giudizio sia di grande stima sia non positivo nei riguardi dello storico cofondatore della Società Svizzera di Studi Teatrali (SSST).[2]
La grande considerazione è giustificata dalla creatività e dal carisma dell'uomo di teatro, i dubbi invece sono dovuti alla sua ipotetica vicinanza alle ideologie contemporanee. Comunque le conclusioni di Bättig sono per una valutazione complessivamente più che buona di Eberle, empatica e comprensiva e obiettiva nello stesso tempo.[2]
Opere
Drammi
Bruderklausenspiel, 1929;
Christ-Königs-Passion, 1934;
Der heilige Kanzler, 1936;
Luzerner Passionsspiel, 1938;
Schwyzer Wienachtsspyl, 1941;
Jedema (Jedermann), 1942;
Chlaus vo Flüe, 1944;
Fritschispyl, 1945;
Mirakel, 1947;
Vivelun Taikun, 1947;
Der Lätz gwünnt die Rächt, 1949;
Die goldig Melody, 1950.
Saggi
Theatergeschichte der innern Schweiz 1200–1800, 1929;
Das vaterländische Theater, 1928;
Geistliche Spiele, 1930;
Die Berufsbühnen der Schweiz, 1931;
Erneuerung des schweizerischen Theaters, 1934;
Fasnachtsspiele (Die Japanesenspiele in Schwyz), 1935;
Festspiele am Vierwaldstättersee, 1938;
Wege zum Schweizer Theater, 1943;
Theaterbau gestern und heute, 1947;
Cenalora. Leben, Glaube, Tanz und Theater der Urvölker, 1954.
Note
^abcEberle, Oskar, in le muse, IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 296.