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Secondo quanto riportano le Gesta episcoporum Neapolitanorum[1] e il Catalogus episcoporum Neapolitanorum[2] il vescovo Orso (Ursus episcopus) è stato il tredicesimo vescovo di Napoli, successore di Severo e predecessore di Giovanni I, e governò la sua Chiesa per 4 anni, agli inizi del V secolo. Le Gesta riferiscono che fu sepolto nel cimitero dove si trovava anche la sepoltura di Efebo, ossia presso la chiesa di Sant'Eframo Vecchio.[3][4]
La sua festa nel calendario marmoreo napoletano è segnata al 21 febbraio.[3][4][5]
Nel IX secolo fu scritta una vita di san Severo, secondo la quale Orso sarebbe stato suo nipote e successore sulla cattedra napoletana.[3][4]