Oligomerus ptilinoides

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Oligomerus ptilinoides
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineBostrichiformia
SuperfamigliaBostrichoidea
FamigliaPtinidae
SottofamigliaAnobiinae
GenereOligomerus
SpecieO. ptilinoides
Nomenclatura binomiale
Oligomerus ptilinoides
(Wollaston, 1854)

Oligomerus ptilinoides (Wollaston, 1854) è un tarlo appartenente alla famiglia Ptinidae. Generalmente infesta legno di latifoglie.

Descrizione

L'adulto di Oligomerus ha un corpo cilindrico, di colore scuro, lungo circa 5-7mm. Il capo è rivolto ventralmente con occhi voluminosi e sporgenti ed antenne formate da 11 antennomeri. Presenta un protorace gibboso ed elitre della stessa larghezza caratterizzate da una serie di puntini longitudinali disposti in strie.

Biologia

Il tarlo è un insetto olometabolo, caratterizzato cioè da metamorfosi completa: il suo ciclo vitale si compone dello stadio di uovo, larva, pupa e adulto. La femmina adulta, dopo l'accoppiamento, depone le uova in anfratti e pertugi del legno. Dalle uova schiudono le larve che iniziano a nutrirsi della cellulosa presente nel legno, scavandovi numerose gallerie. La fase larvale è quella più dannosa per il legno in ragione del fatto che può durare anche per anni. Quando le larve arrivano in prossimità della superficie del legno si impupano. Trascorse 6-8 settimane il tarlo adulto emerge dalla crisalide e fuoriesce nell'ambiente esterno attraverso i fori di sfarfallamento per iniziare un nuovo ciclo, il maschio muore subito dopo l'accoppiamento mentre la femmina subito dopo aver deposto le uova.

I tarli possono essere parassitati da acari come Pyemotes ventricosus o altri insetti come Sclerodermus domesticus e Cephalonomia gallicola.

Note


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