Noëlle Roger, pseudonimo di Hélène Dufour, coniugata Pittard (Ginevra, 25 settembre 1874 – Ginevra, 14 ottobre 1953[1]), è stata una scrittrice svizzera di lingua francese.
Noëlle Roger è nota soprattutto per i suoi nove romanzi di fantascienza, scritti nell'arco di tempo fra la prima e la seconda guerra mondiale. Tali romanzi sono permeati da una vena critica verso la società, poiché l'autrice ritiene, seguendo la filosofia di Jean-Jacques Rousseau, che l'allontanamento dallo stato di natura sia causa dell'infelicità umana.[2]
Scrisse inoltre due opere a sfondo medico: il romanzo Le Docteur Germaine, avente come protagonista una dottoressa, e la raccolta Carnets d'une infirmière, sul lavoro di un'infermiera durante la prima guerra mondiale.[3]
Ella stessa fu infermiera, seguendo l'apprendistato a Londra. Scrisse anche dei racconti sull'infanzia e le problematiche ad essa legate, oltre ad alcuni studi storico-biografici, fra cui uno dedicato a Rousseau. Era figlia di Théophile Dufour (1844 – 1922), anch'egli studioso di Rousseau.[1]
Sua madre era figlia dello storico francese Henri Léonard Bordier. Noëlle Roger sposò l'antropologo svizzero Eugène Pittard.
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