La New International Version (it.: Nuova Versione Internazionale) rappresenta la traduzione della Bibbia in inglese più diffusa e venduta nel XX secolo nell'ambito protestante statunitense.
L'opera di traduzione della NIV cominciò nel 1965, commissionata dalla New York Bible Society, che è attualmente la International Bible Society. Il Nuovo Testamento è stato pubblicato nel 1973, l'intero testo biblico nel 1978. Nel 1984 ne è uscita una prima revisione.
Il lavoro è stato realizzato da un centinaio di studiosi di ambito anglosassone (USA, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica) e protestante (oltre una ventina di confessioni, tra cui Battisti, Evangelici, Metodisti, Luterani, Anglicani)
La NIV è diventata la più diffusa traduzione inglese della Bibbia, con oltre 215 milioni di copie vendute in tutto il mondo. È specialmente diffusa tra gli evangelici statunitensi, nonostante la ferma opposizione dai tradizionalisti che sostengono la validità della sola King James Version (v. il gruppo estremista King-James-Only Movement). Un'accusa non particolarmente fondata è che tale versione sia troppo vicina alla dottrina cattolica.
A differenza della King James, essendo ovviamente più recente, tiene conto dei più recenti ritrovamenti di manoscritti biblici, in particolare dei Rotoli del Mar Morto.
La NIV è stata oggetto di alcune revisioni: