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L'Instituto Cervantes, che prende il nome dallo scrittore Miguel de Cervantes, è una istituzione culturale pubblica, creata nel 1991 dal consiglio dei ministri[1] e dipendente dal Ministero degli affari esteri spagnolo, che ha come finalità la promozione e l'insegnamento della lingua spagnola e la diffusione della cultura spagnola e dell'ispanità.
Secondo l'articolo 3 della legge 7/1991, gli obiettivi dell'Instituto Cervantes sono:
Promuovere l'insegnamento, lo studio e l'uso dello spagnolo e porre in essere azioni che contribuiscono al miglioramento di qualità di queste attività.
Contribuire alla diffusione della cultura spagnola all'estero", coordinandosi con gli altri organi competenti dipendenti dall'amministrazione statale.[2]
Oltre ai corsi di lingua, l'attività più nota è quella legata ai Diploma de Español como Lengua Extranjera (DELE), che sono certificazioni del grado di competenza e conoscenza dello spagnolo come lingua straniera.
Sedi
L'Instituto Cervantes opera con Centros Cervantes (centri principali) e Aulas Cervantes (semplici "sale di conferenze"), oltre ad una serie di istituzioni ad esso associate: Centros Acreditados (in Spagna) e Centros Asociados (fuori dalla Spagna). Le sedi esistenti sono:
Grecia (Atene) L'Instituto Cervantes di Atene è attivo dal 1992; nel marzo del 2010 la Regina Sofia di Grecia, greca di nascita, ha inaugurato una nuova sede.
Italia (Milano, Napoli, Palermo, Roma) Il 17 giugno del 2003 un gruppo anarchico autodenominato Las cinco C (Le cinque C) compì un attentato con un pacco bomba nella sede dell'Instituto Cervantes di Roma.[3][4]