Caput mundi

In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Caput mundi. Dalle sue origini alla sua rilevanza nella società odierna, esploreremo tutti gli aspetti legati a Caput mundi e il suo impatto in diversi ambiti. Attraverso un tour dettagliato, scopriremo le molteplici sfaccettature che rendono Caput mundi un argomento di interesse universale. Analizzeremo la sua evoluzione nel tempo, la sua influenza sulla cultura popolare, la sua rilevanza in ambito accademico e le sue implicazioni nel contesto contemporaneo. Preparati a immergerti in un viaggio arricchente che ti permetterà di comprendere profondamente l'importanza e il significato di Caput mundi nella nostra società.

(LA)

«Abi, nuntia Romanis, caelestes ita velle ut mea Roma caput orbis terrarum sit»

(IT)

«Va' e annuncia ai Romani che la volontà degli dèi celesti è che la mia Roma diventi la capitale del mondo»

Roma capitale imperiale all'apice dell'espansione territoriale

L'espressione latina caput mundi, riferita alla città di Roma, significa "capitale del mondo", e si ricollega alla grande estensione raggiunta dall'Impero romano

tale da fare - secondo il punto di vista degli storiografi imperiali - della città capitolina il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale.

L'espressione caput mundi venne utilizzata dal poeta latino Marco Anneo Lucano nella sua Pharsalia:

(LA)

«ipsa, caput mundi, bellorum maxima merces,
Roma capi facilis »

(IT)

«la stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra,
agevole a soggiogarsi »

e, prima ancora, nella versione caput orbis, da Ovidio negli Amores:

(LA)

«Tityrus et fruges Aeneiaque arma legentur,
Roma triumphati dum caput orbis erit»

(IT)

«Titiro e le messi e le armi di Enea si leggeranno finché
Roma sarà la capitale del mondo soggiogato»

Nel Medioevo si diffuse invece la formula:

(LA)

«Roma caput mundi regit orbis frena rotundi»

(IT)

«Roma capitale del mondo regge le redini dell’orbe rotondo»

Il verso è citato anche dallo storico e medievista tedesco Ferdinand Gregorovius.


Nel facsimile (1896) di Konrad Miller della Mappa di Hereford (1276-83) è riportato:

(LA)

«Roma caput mundi tenet orbis frena rotundi»

(IT)

«Roma capitale del mondo tiene le redini dell’orbe rotondo»

Note

Bibliografia

Voci correlate