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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Monza nelle competizioni ufficiali della stagione 1938-1939.
Stagione
Il Fascio cittadino pone alla Presidenza dei biancorossi Emilio Resnati, il quale subentra a Riccardo Rivolta. Le casse del Monza non permettono di fare grandi miracoli e a malapena si riesce a chiudere il bilancio in attivo cedendo al ComoAlessandro Banfi e Felice Como, mentre l'esperto difensore Giovanni Bolzoni viene ceduto al Cantù.
Anche sul fronte degli acquisti la dirigenza non si impegna più di tanto e gli arrivi di Aurelio Piazza, Edgardo Rebosio e Giovanni Tronconi (tutti e tre "vecchie conoscenze", ex biancoazzurri) sono semplicemente dei tappabuchi a costo zero perché lasciati liberi dalle rispettive precedenti squadre. Anche Spirolazzi e Fiammenghi, cresciuti nelle riserve di importanti squadre milanesi, sono giocatori validi solo per la Serie C e vengono ottenuti col minimo sforzo.
La guida della squadra è affidata a Leopoldo Conti, già allenatore dei biancorossi nella stagione 1935-1936.
Miglior realizzatore del campionato risulta il giovane Andrea Dugnani, autore di ben dodici reti, mentre Luigi Gelosa ne realizza una in più conteggiando anche i centri realizzati in Coppa Italia.
^Il Monza l'ha messo in lista di trasferimento ma non l'ha ceduto. Lo lascia libero definitivamente la stagione successiva mettendolo in lista di trasferimento nell'agosto 1939. E va al Lissone.
Lino Rocca, Giorgio Vegetti, Bianco su rosso la storia del Calcio Monza, Monza, Supplemento a "Il fedelissimo" stampato da Officina Grafica Brasca, 1977, p. 40 e 41, XXXIII di riepilogo..
Massimo Dutto, Giorgio Vegetti, 80 anni di Monza, Monza, Supplemento al periodico quindicinale "Il Brianteo" edito dal Calcio Monza, settembre 1992, p. 79.
Delbue, Fontanelli e Peduzzi, E non andremo mai in Serie A... 100 anni di MONZA almanacco biancorosso 1912-2012, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2012, pp. 91-93.
Il Popolo di Monza, organo del Fascio di Monza, giornale settimanale consultabile microfilmato presso la Biblioteca Civica di Monza e la sala microfilm della Biblioteca Nazionale Braidense presso la Mediateca Santa Teresa in Via Moscova 28 a Milano.