Aba II patriarca della Chiesa d'Oriente | |
---|---|
Nato | VII secolo |
Elevato patriarca | 741 |
Deceduto | 751 |
Aba II (VII secolo – 751) è stato un vescovo cristiano orientale siro, vescovo di Kaskar, metropolita di Seleucia-Ctesifonte e patriarca della Chiesa d'Oriente dal 741 al 751.
Le poche fonti biografiche disponibili sono costituite dal Chronicon ecclesiasticum di Barebreo e dalle storie ecclesiastiche degli scrittori nestoriani Mari (XII secolo), ʿAmr (XIV secolo) e Sliba (XIV secolo).
Allievo di Gabriel Arya, si era dedicato elle letture di testi di letteratura ecclesiastica e di dialettica, curando un commentario egli scritti di Giovanni il teologo. Barebreo narra che nel 741 d.C. succedette a Pethion come reggente della scuola di Seleucide-Ctesifonte il cui clero mobilitò ingenti risorse finanziarie pur di farlo rimuovere dall'incarico.[1] Si trasferì allora in un monastero vicino a Šaškar nel quale rimase per circa un lustro.[2]
Nel frattempo, in Palestina si era instaurato il califfato arabo degli Omayyadi, mentre in Oriente aveva avuto inizio quello abbaside. Nel 746 d.C., fece ritorno a Ctesifonte dove riottenne la sua precedente posizione, nella quale rimase per ulteriori dieci anni.[2]
Si spense poco più che centenario e fu sepolto in Seleucia.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 13159610549840541747 · LCCN (EN) no2020086003 |
---|